martedì 6 gennaio 2015

Siamo in due, anzi in tre: io, lui e la mamma

Caro Postino,
ciao e buon anno! Da quel che leggo non sei sposato e neanche fidanzato ma immagina una coppia (io e mio marito, sposati da settembre 2014!) che non è una coppia. E' un trio perché lui tutti i giorni, ma davvero tutti, invita la mamma a casa nostra.
Con la scusa che io lavoro in ufficio (come lui del resto), la invita per cucinare, per stirare, per lavare, per dare il cibo alla gatta, per innaffiare le piante nel terrazzo, per mettere a posto i panni, per per per... Io non ne posso più. Non è che la suocera sia una cattiva persona, ma la mia, anzi la nostra privacy dove finisce?
Ne ho parlato con mio marito ma giuro che lui proprio non capisce il mio imbarazzo e le mie difficoltà. Per lui è normale averla al fianco, del resto... è la mamma!
Ah, dimenticavo: io ho 31 anni e il mio lui 30.
Paola

Cara Paola,
buon anno anche a te! La questione è molto, molto semplice: se il tuo Epido vuol vivere con la sua Giocasta, benissimo, ma che lo dica con chiarezza. Non ci sono scuse: ogni tanto può capitare che la suocera sia invitata a casa, ma una migrazione permanente no!
Ricordo un mio amico che aveva sposato la sua pluriennale fidanzata e poi se ne erano andati ad abitare a casa dei genitori di lei,  Lo avevano fatto in attesa di trovare un lavoro a tempo indeterminato, di accendere un mutuo e comprare casa. Sai com'è finita? Hanno retto tre mesi, poi un giorno hanno scoperto che qualcuno stava sbirciando dalla porta della camera da letto mentre loro due erano in intimità. Hanno preferito un monolocale in affitto,
Siete maggiorenni, siete sposati, avete un lavoro e una casa e quindi una vostra autonomia. Giocasta lasciatela a casa (sua).

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